Menù principale
B028251 - INTRODUCTION TO SPATIAL ANALYSIS
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2018-19
Coorte 2018 - Laurea Magistrale in Geography, Spatial Management, Heritage for International Cooperation
Anno di corso
Primo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS)
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
M-GGR/01 - GEOGRAFIA
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
36
Periodo didattico
26/02/2019 ⇒ 07/06/2019
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
Lingua Insegnamento
INGLESE
Contenuto del corso
La prima parte introduce ai presupposti teorici e metodologici della disciplina: si presentano e discutono in maniera critica le rappresentazioni di spazio e gli approcci di alla ricerca quantitativa in geografia umana. La seconda parte illustra la valenza applicativa dell’analisi spaziale, esercitando gli studenti nell'analisi del cambiamento socio-economico-territoriale con particolare attenzione al contesto urbano.
Libri di testo consigliati (Cerca nel catalogo della biblioteca)
La letteratura spazia dall’introduzione e critica dell’analisi spaziale, sino ai manuali relativi alle metodologie più usate, corredata da saggi e articoli. Nell’ambito di tale letteratura si fa riferimento ai seguenti titoli.
Fotheringham, A. Stewart, and Peter Rogerson. The SAGE Handbook of Spatial Analysis. Los Angeles: SAGE Publications, 2009.
Goodchild, M. F., & Janelle, D. G. (2010). Toward critical spatial thinking in the social sciences and humanities. GeoJournal, 75(1), 3-13.
S. Bertazzon, 2016. L’evoluzione recente della geografia quantitativa; quali prospettive per la geografia? Rivista Geografica Italiana. 123(2): 109–123.
Getis, A. (2008). A history of the concept of spatial autocorrelation: A geographer’s perspective. Geographical Analysis, 40(3), 297-309.
Murray, A. T. (2010). Quantitative geography. Journal of Regional Science, 50(1), 143–163.
O'Sullivan, D. (2006). Geographical information science: critical GIS. Progress in Human Geography, 30(6), 783-791
Fotheringham, A. Stewart, and Peter Rogerson. The SAGE Handbook of Spatial Analysis. Los Angeles: SAGE Publications, 2009.
Goodchild, M. F., & Janelle, D. G. (2010). Toward critical spatial thinking in the social sciences and humanities. GeoJournal, 75(1), 3-13.
S. Bertazzon, 2016. L’evoluzione recente della geografia quantitativa; quali prospettive per la geografia? Rivista Geografica Italiana. 123(2): 109–123.
Getis, A. (2008). A history of the concept of spatial autocorrelation: A geographer’s perspective. Geographical Analysis, 40(3), 297-309.
Murray, A. T. (2010). Quantitative geography. Journal of Regional Science, 50(1), 143–163.
O'Sullivan, D. (2006). Geographical information science: critical GIS. Progress in Human Geography, 30(6), 783-791
Obiettivi Formativi
Conoscenze: Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base relative ai presupposti teorici e metodologici della geografia quantitativa e dell’analisi spaziale.
Competenze: il corso intende preparare gli studenti alla conduzione e valutazione critica di modelli analitici quantitativi applicati al territorio.
Capacità: il corso introduce gli studenti all’applicazione di modelli analitici spaziali.
Competenze: il corso intende preparare gli studenti alla conduzione e valutazione critica di modelli analitici quantitativi applicati al territorio.
Capacità: il corso introduce gli studenti all’applicazione di modelli analitici spaziali.
Prerequisiti
Si richiede una conoscenza di base delle discipline geografiche, dei sistemi d’informazione geografica e dei metodi statistici nel campo delle scienze umane. E’ richiesta una conoscenza di base degli approcci teorici e metodologici propri della geografia.
Metodi Didattici
La prima parte del corso si basa su didattica frontale, supportata da materiale audio-visivo, ed introduce ai principali aspetti teorici e metodologici della disciplina. Nella seconda parte il corso sviluppa alcuni metodi di analisi spaziale.
Altre Informazioni
La frequenza è obbligatoria. Programmi individuali vengono accettati solo in casi eccezionali.
Modalità di verifica apprendimento
La valutazione avviene in base ad un esame scritto sui temi trattati in classe nel primo e nel secondo modulo.
Programma del corso
La prima parte del corso è costituita da un’introduzione all’analisi spaziale, soprattutto in relazione alla geografia quantitativa e ai sistemi d’informazione geografica, nel loro contesto storico, teorico e concettuale. Si pone particolare enfasi sui punti di forza e le limitazioni dell’analisi spaziale nello studio della geografia umana e dei fenomeni territoriali. Viene dato ampio spazio ad un esame critico dei dati spaziali e della rappresentazione dello spazio, e del loro ruolo nell’analisi spaziale.
Durante la seconda parte del corso gli studenti apprendono ‘hands-on’ l’uso dei dati geografici e dei modelli di analisi spaziale. Si propongono delle analisi specifiche condotte dagli studenti, unitamente a casi di studio tratti dalla letteratura recente. Lo scopo e di preparare gli studenti non solo a condurre analisi ragionate, ma soprattutto a saperne valutare forza e limiti ne contesto specifico di ciascuna applicazione.
Durante la seconda parte del corso gli studenti apprendono ‘hands-on’ l’uso dei dati geografici e dei modelli di analisi spaziale. Si propongono delle analisi specifiche condotte dagli studenti, unitamente a casi di studio tratti dalla letteratura recente. Lo scopo e di preparare gli studenti non solo a condurre analisi ragionate, ma soprattutto a saperne valutare forza e limiti ne contesto specifico di ciascuna applicazione.