B031167 - PSICOLOGIA DELLA DISABILITA' E DELL'INCLUSIONE

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A partire da un modello di riferimento bio-psicosociale saranno approfonditi gli aspetti legati alla promozione del benessere
focalizzandosi sui riferimenti teorici più accreditati e recenti nell’ambito
della psicologia della disabilità, con particolare attenzione ai processi di
sviluppo dell’individuo e al contesto di riferimento in chiave di intervento
e promozione dell’inclusione. Verrà inoltre proposto un approfondimento
rispetto a bullismo e disabilità.

Soresi, S. (2016) Psicologia delle disabilità e dell'inclusione. Il Mulino,
Bologna

Corbo, E., Palladino, B.E., Menesini, E. (2021) Bullismo e disabilità. Una revisione della letteratura, Psicologia Clinica Dello Sviluppo, 25(2), 191–216. https://doi.org/10.1449/100101 (articolo fornito dalla docente su moodle)

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE.
Comprendere e conoscere le definizioni nosografiche e le classificazioni
utilizzate nel contesto dei processi di sviluppo atipico.
Conoscere i costrutti teorici e i modelli di riferimento che permettono di
leggere le disabilità nell’ottica dell’intervento e della promozione
dell’inclusione.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE.
Saper rapportare e utilizzare efficacemente le definizioni e classificazioni
diagnostiche nei quotidiani contesti di sviluppo.
Saper comprendere e analizzare il ruolo dei fattori di rischio e
protezione/promozione a livello individuale e contestuale, rispetto alle
potenziali traiettorie di sviluppo dell’individuo in relazione alle disabilità.
Saper individuare i fattori di rischio e protezione/promozione a livello
individuale e contestuale, su cui intervenire coerentemente con un
approccio di promozione del benessere (OMS) nell’ottica dell’inclusione.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Sviluppare una capacità critica e di giudizio nell’ individuare e
promuovere in modo autonomo interventi per un'efficace cultura
dell’inclusione;
Sviluppare adeguate capacità di problem solving applicate all’analisi di
situazioni di sviluppo atipico e di disabilità.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Padroneggiare la terminologia disciplinare specifica e il linguaggio tecnico
per comunicare in modo chiaro con interlocutori specialisti e non
specialisti.
CAPACITÀ DI APPRENDERE
Sviluppare un’attitudine personale alla conoscenza e riflessione critica
rispetto alle tematiche del corso.
Sviluppare la capacità di approfondire e aggiornare in modo autonomo le
conoscenze e i contenuti analizzati nel corso.

Aver acquisito i fondamenti della Psicologia dello Sviluppo e
dell'Educazione - teorie e metodi. Tali prerequisiti sono solitamente
considerati acquisiti con il superamento di un esame base di Psicologia
dello Sviluppo e dell’Educazione nella carriera universitaria pregressa.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE.
Lezioni frontali e seminari online svolti da professionisti esterni.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE.
Esercitazioni su video e storie di casi e discussioni in aula.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
Attività seminariali e discussione in gruppo di argomenti specifici che
fanno parte del programma d'esame.
ABILITÀ COMUNICATIVE.
Uso di un vocabolario corretto, specifico e pertinente agli argomenti.
CAPACITÀ DI APPRENDERE.
Compiti svolti in autonomia

.

L’esame finale consiste in una prova scritta di 1 ora e 30 minuti: saranno proposti 3 quesiti in modalità domanda aperta. Ogni quesito avrà pari peso nel determinare il voto finale. Saranno valutate: adeguatezza di espressione in merito ai contenuti ed al metodo; capacità di rielaborare le conoscenze; capacità di organizzare le conoscenze in funzione di obiettivi specifici; sistematicità di trattazione; capacità critiche di approfondimento e analisi.

Da un modello di riferimento bio-psicosociale saranno approfonditi gli
aspetti legati alla promozione del benessere focalizzandosi su:
- i riferimenti teorici più accreditati e nell’ambito della psicologia della
disabilità, con particolare attenzione ai processi di sviluppo dell’individuo
e al contesto di riferimento;
- strumenti teorici e metodologici utili a comprendere e analizzare le
disabilità, a partire dall’individuazione dei fattori di rischio e di protezione
in chiave di intervento (training, percorsi ri-abilitativi ed educativi) e che
coinvolgono i diversi sistemi (famiglia, pari, scuola, società etc);
- costrutti teorici relativi a: benessere e salute, disabilità e inclusione
secondo l’OMS; vulnerabilità e resilienza; abilità sociali e
autodeterminazione;
- assessment e intervento: il contributo della neuropsicologia; procedure
e strumenti per la valorizzazione delle persone; psicologia positiva e disabilità.
Verrà inoltre proposto un approfondimento rispetto a bullismo e disabilità: prevalenza, fattori di rischio e protezione e conseguenze
saranno analizzati in ottica sistemica e in chiave di possibili interventi.